Giallo al Ministero della Cultura dopo il caso Sangiuliano-Boccia. Un doppio particolare ritrovamento sta facendo tanto parlare…
Non sappiamo se i due ritrovamenti siano strettamente collegati con il recente caso Sangiuliano-Boccia, eppure le scarpe col tacco e il tritacarte rinvenuti in un cassonetto che sarebbe di competenza del dicastero che fu dell’ex Ministro stanno facendo molto parlare e hanno sollevato un vero e proprio mistero…
Sangiuliano-Boccia: le scarpe col tacco ritrovate
Nelle scorse giornate, Dagospia, citando Lettera43, ha spiegato che al ministero della Cultura, in un cassonetto che sarebbe di competenza appunto del dicastero in questione, sarebbero state trovate delle scarpe col tacco. Insomma, un paio di scarpe da donna in quello che fu il luogo di competenza del ministro Sangiuliano. Una coincidenza che fa pensare al recente caso Maria Rosaria Boccia e che fa sorgere un ovvio interrogativo. Di chi erano quelle calzature?
Il tritacarte nel cassonetto
Ma il mistero, come spiegato sempre da Dagospia citando Lettera43, si sarebbe infittito in queste ore. Sempre nel famoso cassonetto, infatti, sarebbe stata fatta un’altra “scoperta”. Nel solito spazio pubblico dedicato alla spazzatura ministeriale sarebbe apparso l’imballaggio di un nuovissimo “cross cut”, ovvero un tritacarte.
In questo senso, Dagospia ha scritto insinuando sibillina dei sospetti e dei dubbi: “Un oggetto che fa pensare alla necessità di far sparire rapidamente fogli contenenti indicazioni importanti, da non far conoscere ad altri. Già, perché in tanti uffici ancora c’è l’usanza di appallottolare i documenti da gettare nel cestino, cosa che rendendo poi facilissimo il recupero di carte preziose. Un “cross cut” agevola il lavoro di rimuovere e distruggere ogni genere di documentazione. Chissà chi l’avrà acquistato, e per cosa in particolare…“. Vedremo se in questo senso ci saranno novità.